Selci in Sabina (Ri): Merenda nell’Oliveta

Selci in Sabina (Ri): la Merenda nell’Oliveta

 

Selci (Ri): Torna sabato 18 giugno la seconda edizione della “Merenda nell’Oliveta”. Una giornata speciale che il piccolo comune sabino dedica al benessere, al relax ed ai suoi prodotti gastronomici più conosciuti: l’olio EVO e la Porchetta

Selci: tutto pronto, nel piccolo comune sabino per la II° edizione della “Merenda nell’Oliveta” che si svolgerà il prossimo sabato 18 giugno a partire dalle ore 17:30. La manifestazione è inserita nel calendario delle iniziative dei borghi aderenti all’Associazione Città dell’Olio, di cui Selci fa parte.

La parola d’ordine di questa edizione dell’evento è relax e benessere, pertanto verranno proposte attività “No Stress” che coniughino benessere e cultura, in un ambiente familiare, agreste e inclusivo. La vera ricchezza che propone Selci a tutti i suoi visitatori, è proprio un ambiente nel quale le lancette dell’orologio sembrano adattarsi al ritmo naturale di ognuno e dove lasciarsi accogliere dai colori, profumi e sapori che sono genuini e naturali di questo piccolo Borgo a misura d’uomo.

 

Il programma della giornata

Conosciuta la “filosofia” di questa esperienza delle Merende in Oliveta, scopriamo il programma che ci aspetta:

ore 17:30Via Roma, 62 – Selci Ritrovo dei partecipanti.

ore 18:00breve passeggiata per raggiungere il terreno dell’evento.

ore 18:05Incontro con nutrizionista del luogo, per parlare di olio EVO e salute.

ore 18:30Consegna dei cestini della Merenda con i prodotti tipici e spiegazione degli stessi da parte dell’azienda ospitante.

Ore 18:50Spiegazione di ricette di dolci selciani della tradizione a base di olio EVO.

Ore 19:00Seduta di yoga e meditazione con l’associazione La Via dell’Olio.

ore 19.40Incontro divulgativo su olio EVO e erbe officinali per uso cosmetico a cura dell’associazione La Via dell’Olio.

A seguire, estrazione tra i partecipanti di due massaggi olistici con olio EVO aromatizzato.

ore 20:00Incontro con associazione MD International con spiegazione e prova pratica, della loro attività di salvaguardia ambientale attraverso l’utilizzo del Metal Detector.

ore 20:30Spettacolo del tramonto, accompagnato da canti e musica.

L’evento si svolgerà all’interno di un uliveto che si trova sulla sommità di una collina che si apre sulla vallata circostante Selci. La location sarà allestita con plaid, tappetini e tovaglie da pic-nic, per consentire la degustazione dei prodotti tipici locali, con piccoli bracieri che consentiranno l’assaggio della classica bruschetta, realizzata al momento, per la degustazione dell’olio EVO.

I prodotti enogastronomici di Selci

Olio d’oliva sabino, e la celebre porchetta selciana, sono due dei fiori all’occhiello di Selci. Ma mentre i pregi dell’Olio Evo della Sabina sono universalmente conosciuti il successo della porchetta selciana deriva da segreti ed esperienze golosamente e gelosamente tramandate da una generazione all’altra.

Il risultato di tanto amore e passione è una porchetta, inserita nell’elenco PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) del Lazio, lavorata con queste caratteristiche: porchette italiane, meglio se laziali, di 40 chili di peso, cottura lenta e impiego di legno di macchia misto per un’ora di cottura in forno ogni 10 chili di polpa, con temperature che arrivano a 300 gradi.

Il Fallone, tipico di Selci (Ri)

La porchetta che ne esce è più rispettosa del sapore della carne, non eccede in speziature né in eccessive aggiunte di erbe aromatiche. La legna utilizzata contribuisce a dare aroma a una carne alla quale non serve altro per essere gustata che essere infilata in una rosetta spaccata a metà.

e dopo la Merenda…

Terminata la merenda, si svolgeranno momenti dedicati allo yoga e alla massoterapia, con la presenza dell’associazione “La Via dell’Olio”, che illustrerà l’utilizzo di olio e di erbe officinali per massaggi sportivi e terapeutici; due fortunati partecipanti verranno estratti a sorte e potranno usufruire gratuitamente di un massaggio personalizzato.

La cura e l’attenzione per l’ambiente sarà invece, il centro del progetto della MD International di Viano, che verrà raccontato nell’ultima parte della serata. Gli ospiti avranno la possibilità di conoscere come si possono recuperare metalli inquinanti, attraverso l’utilizzo del metal detector. Per non essere troppo noiosi e teorici, al termine della spiegazione tutti, grandi e bambini, saranno coinvolti in prove pratiche e giochi di recupero.

Poi, spazio alla natura ed alla bellezza del tramonto sulle colline della magica terra sabina.

Alla scoperta del Borgo di Selci

Se arrivate in mattinata, il nostro consiglio è di godervi la scoperta del delizioso Borgo di Selci (Ri).

Nato in epoca medievale in seguito delle ripetute invasioni dei saraceni, Selci, deve il suo nome alla vicina strada romana che collegava Roma all’antica “Forum Novum”, l’attuale Vescovio, ed era, appunto, lastricata con grossi basoli di silice. A seguito della distruzione di Forum Novum, la popolazione, in cerca di rifugio eresse Selci alla cima di un colle.

Oggi, la sua cinta muraria e il possente torrione che si sviluppa con una pianta quadrata e che, tuttora, domina Selci, sono, quasi sicuramente, le antiche vestigia raffiguranti la prima fortificazione dell’antico castro.

Se avete tempo godetevi una passeggiata fra i vicoli che, superata quella che è la porta urbana, caratterizzano il centro storico, ove potrete ammirare la Chiesa intitolata al Santo Salvatore e, nella parte sinistra, una piccola piazzetta con una torre, delle antiche difese del Borgo.

I Murales di Selci

Ma Selci non ha solo resti medievali da offrirvi, ma anche un bellissimo ed esclusivo percorso di Street Art.

Nel 2015, l’Associazione Culturale Kill The Pig – collettivo che promuove la condivisione delle arti visive – ha realizzato il progetto “Pubblica”, residenza d’arte urbana. Nell’ambito di questo progetto a cui hanno partecipato importanti street artist , alcune facciate delle case, cabine dell’alta tensione, pavimentazioni, muri che costeggiano la strada sono diventate le tele su cui i nove artisti selezionati per il progetto hanno realizzato altrettanti murales.

Gaetano-DElia-Murales

Oggi passeggiando per Selci, potete quindi godervi ed apprezzare le opere di Fio De Silva, Diego Ritmo, Luis Gomez, Emmeu, Solo, Diamond, Mirco Marcacci, David Petroni, Combo.

Tra tutte, in questo particolare periodo in cui la pace è messa a dura prova, colpisce l’opera di Solo, un grande murales che rappresenta l’addio di un soldato alla sua amata, dipinto sulla parete di una della case prospicenti il parcheggio del Borgo. Sabato, quando lascerete la macchina per partecipare alla “Merenda nell’Oliveta” dategli uno sguardo e qualche minuto di riflessione…

Il Murale opera di Solo

Informazioni pratiche per partecipare:

Il luogo scelto come punto di ritrovo: Via Roma 62, si raggiunge facilmente, dalla strada Provinciale.

I volontari dell’Associazione La Clessidra sono organizzati per l’eventuale trasporto di persone con disabilità motoria. Si consiglia plaid o tappetini in gomma, per comodità e in caso di protrarsi dell’evento dopo il tramonto del sole. La quota di partecipazione per il cestino della merenda è di 12 euro a persona. Ai partecipanti saranno distribuiti opuscoli informativi, sulle attrattive di Selci, in modo particolare sui percorsi naturalistici e paesaggistici.

Selci può essere comodamente raggiunta in auto, utilizzando l’autostrada del Sole A1 in direzione Roma, uscire a Ponzano Romano/Soratte, poi seguire la statale verso Stimigliano Scalo, Gavignano Sabino, Santo Stefano e proseguire seguendo indicazioni per Selci. Arrivati nel Borgo il parcheggio è gratuito.

 

 

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