“Le città sono sempre state come le persone, esse mostrano le loro diverse personalità al viaggiatore.
A seconda della città e del viaggiatore, può scoccare un amore reciproco, o un’antipatia, un’amicizia o inimicizia.
Solo attraverso i viaggi possiamo sapere dove c’è qualcosa che ci appartiene oppure no.”
(Roman Payne – Scrittore britannico – 1976)
La prima volta che ho sentito parlare di Leeds è stato circa un anno e mezzo fa e mai mi sarei aspettata che sarebbe stato il posto dove solo pochi mesi dopo mi avrebbero accettata per il progetto Erasmus+.
Venendo da una città grande e carica come Roma non riuscivo ad immaginarmi come potesse essere vivere in una “piccola” città inglese, così prima di partire a settembre ho cercato di informarmi il più possibile per crearmi un’idea di dove avrei passato i nove mesi successivi; ho letto articoli, ho visto foto, ho guardato video, eppure nulla mi ha veramente preparato alla meraviglia e all’efficienza di questa città.
Leeds, città dello Yorkshire, a nord dell’Inghilterra e al centro esatto del Regno Unito, è a mio parere una città adatta a chiunque; piena di attrazioni turistiche, di negozi, di bei locali, di ristoranti, di pub, di natura, di parchi, di attività e soprattutto di studenti in quanto città universitaria…
La parola che ho più sentito usare per descrive Leeds e che la riassume perfettamente è “Compatta”.
Il modo migliore per muoversi è quasi sempre camminare. Con piccole passeggiate dai 10 ai 30 minuti, infatti, puoi raggiungere ogni angolo della città senza dover prendere i mezzi pubblici (comunque super efficienti e molto utili in caso di pioggia forte ma un po’ cari), godendoti la bellezza delle strade di questa città.
Una cosa che adoro fare a Leeds è mettermi le cuffie, far partire la musica ed uscire senza una meta iniziando a camminare a caso e scoprendo ogni volta una zona diversa.
Quattro passi per il centro città
C’è il centro della città, con i suoi palazzi pittoreschi, il contrasto tra le strutture super moderne costruite proprio accanto a quelle più antiche, ci sono le luci, i continui mercatini, la musica, Il gigantesco centro commerciale “Trinity Leeds” metà all’aperto e metà al chiuso, c’è il Leeds Corn Exchange (una delle poche strutture vittoriane sopravvissute al tempo ed oggi sede di vari negozi e ristoranti), c’è Il Victoria Gate con il suo mega casinò e poi c’è il più grande mercato al chiuso in Europa, il Leeds Kirkgate Market (che per noi italiani in cerca di cibo sano è il paradiso) dove puoi trovare veramente di tutto; dai vestiti al cibo, alla frutta e verdura fresca, al macellaio, al banco del pesce, alla sarta, al parrucchiere, all’edicola eccetera, ma che è comunque bellissimo anche solo da visitare.
C’è Headrow, la via principale che attraversa la città, dove oltre a numerosi locali, pub, ristoranti e negozi, si trovano il Municipio del 1800, La biblioteca, La Art Gallery con mostre di artisti inglesi storici e il Leeds City Museum, uno dei principali musei della città, ma, soprattutto, una cosa che io ho amato da subito, ovvero la gigantesca scacchiera disegnata per terra, vicino al municipio, dove si possono spesso trovare persone che giocano a scacchi muovendo le statuine giganti!
Dalla cultura alla natura
Ciò che di Leeds ha veramente conquistato il mio cuore però è la Natura. Oltre ad essere piena di alberi, parchi, parchetti e aiuole ovunque, Leeds e la maggior parte delle sue attrazioni, si trovano nel verde e, se si è fortunati come lo sono stata io, da poterci passare vari mesi, si può assistere al completo mutare della città in base ai colori della sua natura; dal verde brillante delle foglie in estate, al giallo acceso dell’autunno, ai rami spogli dell’inverno che danno comunque un gran fascino alla città, soprattutto nei giorni di pioggia (che sono tanti!!!) in cui tutto è illuminato da una forte luce bianca.
Uscendo un po’ dal centro, con circa 20\30 minuti di cammino dal centro della città si possono raggiungere due delle attrazioni, a mio parere, più belle di Leeds; La Kirkstall Abbey, ovvero i resti di una stupenda abbazia costruita nel 1152 che si trova in mezzo ad un parco pubblico e dove in certi giorni si può andare a fare un picnic, e Il “Leeds and Liverpool Canal”.
Nell’era industriale in Inghilterra il modo preferito dagli Inglesi per trasportare le merci era via fiume, per questo tantissime città Inglesi hanno tutt’oggi dei lunghi canali a collegarle tra loro.
Tra queste anche Leeds, con il canale di collegamento più lungo d’Inghilterra da circa 200 anni, che con i suoi 204 chilometri porta direttamente a Liverpool.
Il percorso del canale è tranquillamente percorribile a piedi ed è stata in assoluto una delle passeggiate più belle e rilassanti della mia vita. Il rumore dell’acqua, le piante e il verde ovunque, i piccoli ponti, il bosco, le case in mattone, le vecchie fabbriche e, ogni tanto, qualche piccola barchetta che percorre silenziosamente il canale, con a bordo gente che, se ti vede, ti da il buongiorno. Lo so che può sembrare banale, ma l’idea che se avessi continuato a camminare dritto per circa 190 chilometri su quella stessa sponda sarei arrivata a Liverpool mi ha decisamente stregata!
Leeds Nights & Festival
Un’altra cosa che adoro di Leeds è che è tranquilla di giorno, con il venticello e la gente che va con calma a lavorare o a studiare con in mano i thermos e le tazze take away, ma è anche scatenata di notte.
Non appena il sole inizia a calare, infatti, le strade si iniziano a riempire di persone pronte a divertirsi, ad uscire con gli amici, a festeggiare; vanno nei pub, nei ristoranti, nel cinema, al teatro o a uno dei tantissimi concerti tra cui scegliere e poi più tardi nella zona dei club, piena di musica e di locali dove ballare, per poi tornare verso casa solo quando è notte tarda, quasi mattina… (la cosa assurda è che è così tutti i giorni, non solo nel weekend!)
Leeds, oltre ad ospitare centinaia di concerti ogni anno di qualsiasi genere, dal pop al rock, dall’elettronica fino alla classica, e di ogni livello, dalla star mondiale alla piccola band indipendente di paese, è anche luogo di uno dei festival più importanti e famosi in Inghilterra; il Leeds Festival .
Il Festival di Leeds è collegato a quello di Reading, e le due manifestazioni si svolgono contemporaneamente nello stesso fine settimana, a metà Agosto, ospitando gli stessi artisti e dando vita au un unico grande week end di musica chiamato “Carling Weekend“.
Dalla sua nascita nel 1999 a oggi, questo spettacolare Festival ha visto salire sul palco anche grandi stelle della musica, come i leggendari Arctic Monkeys, The Strokes, Muse e Foo Fighters. L’edizione 2019, ad esempio, ha ospitato artisti di fama mondiale come TwentyOne Pilots, Billie Eilish, Post Malone, The 1975, Machine Gun Kelly, Bastille, Yungblud e tantissimi altri, offrendo un vastissimo panorama di generi musicali… tutto in un fine settimana!
Per gli amanti dei concerti come me è sicuramente un punto in più nella propria To Do List!
Per ultimo, ma non per importanza, un altro punto a favore di Leeds è che, grazie alla sua centralità geografica, con massimo due ore di pullman (o treno) e con biglietti super economici a meno di 10 euro, si può arrivare in alcune bellissime piccole cittadine dello Yorkshire e nei dintorni, come Sheffield, Bradford, York e tante altre, ma anche in grandi città, appena un po’ più lontane, come Manchester e Liverpool, o, addirittura, in città di mare, come Scarbrough e Hull, e in luoghi con bellissimi laghi, come Blackpool, per una giornata diversa dal solito!
Insomma Leeds è davvero la città per tutti e per me, che sono una studentessa, è davvero un sogno!
Come raggiungere Leeds
Se vi ho convinto non vi rimane che partire e visitare questa incantevole città, ottimamente collegata. Gli aeroporti più vicini raggiunti da voli diretti in partenza dall’Italia sono quelli di Manchester e Liverpool. Lo scalo di Leeds Bradford è servito da voli interni al Regno Unito, e attualmente dispone anche di un collegamento diretto con Pisa. In treno Leeds dista circa 1 h 30 min da Liverpool, 50 min da Manchester, 50 min da Sheffield, 30 min da York, 1 h 30 min da Newcastle, 2 h 15 min da Londra.
Considerate poi che, nonostante la Brexit , tutti i viaggiatori provenienti dall’Unione Europea potranno tranquillamente visitare Leeds e tutta la Gran Bretagna con le medesime regole precedenti al 31 gennaio 2020, data dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. In sostanza non cambierà nulla, fino almeno al 2021.
Non sarà quindi necessario il visto per i viaggiatori dell’UE che visitano il Regno Unito per vacanze o viaggi di breve durata e che continuare a viaggiare con la carta d’identità italiana almeno fino al 2021. Sempre fino al 2021, tutti i cittadini provenienti dall’UE potranno ancora utilizzare la tessera di assicurazione sanitaria europea (TEAM) e potranno continurare a guidare nel Regno Unito con la propria patente e telefonare con le tariffe U.E. del proprio gestore. Per maggiori info potete sempre consultare il sito Visit Great Britain (CLICCA QUI)
Francesca Castellani
(viaggiatrice, fotografa e musicista)