Aragona (Spagna): la strada del vino Somontano
In Aragona, scopriamo un territorio unico, ai piedi dei Pirenei, dove vino, gastronomia, storia e musica danno vita alla Strada del Vino Somontano
Somontano de Barbastro è un piccolo territorio della provincia di Huesca in Aragona , nel nord della Spagna. Come suggerisce anche il nome di origine latina, Somontano , significa ” sotto la montagna “, si trova ai piedi dei Pirenei fino alla valle dell’Ebro .
Il Somontano è stato fin dall’antichità una zona di tradizione vinicola. Documenti risalenti a secoli fa rivelano che già nel 500 a.C. gli abitanti coltivavano la vite nella valle dell’Ebro e, nel II secolo a.C., la produzione di vino era diffusa in tutta la regione.
Nel Medioevo i vigneti si diffusero in tutta la provincia di Huesca, grazie alla presenza di numerosi monasteri.
Le viti godono di un terreno particolarmente ricco di calcare e di materiale alluvionale. Questo tipo di terreno non è particolarmente fertile, ma ha un buon drenaggio che facilita la penetrazione profonda delle radici in modo che possano assorbire più umidità e sostanze nutritive. Le vicine montagne dei Pirenei, completano questo particolare microclima proteggendo il Somontano dall’esposizione ai venti freddi del nord.
Grazie a queste caratteristiche naturali nel Somontano si coltivano varie tipologie di vitigno: Chardonay, Gewurztraminer, Merlot, Cabernet Sauvignon e le locali Garnacha, Alacon, Parraleta, Moristel e Tempranillo. Un bouquet che da vita a diverse tipologie di vino, bianco, rosato e rosso che potrete scoprire e degustare visitando questa affascinante Strada del Vino Somontano.
I vini di Somontano sono fruttati, dotati di graduazione e acidità equilibrate e adeguate. I vini bianchi possiedono un sapore fresco, fruttato e delicato e presentano colorazioni tenue e tendenti al giallo. I rosé sono molto simili. I rossi si distinguono invece per il colore rosso rubino, l’aroma di frutti di bosco rossi, il sapore vellutato e dal bouquet armonioso.
Tutta questa tradizione ed attenzione alla qualità del vino sommontano dal 1984 è stata premiata con il riconoscimento della DOC.
La Strada del Vino Somontano
Per promuovere questo territorio, è stata creata la Strada del Vino di Somontano, che attraverso numerose proposte e attività (Wine Bus, visite alle cantine, degustazioni, ecc.), invita a scoprire l’emozionante mondo del vino di questo angolo della Spagna. La Ruta del Vino di Somontano è una delle 13 strade del vino ufficiali riconosciute da ACEVIN (Associazione delle Città spagnole del Vino) e dal governo spagnolo, e il suo obiettivo è promuovere il turismo legato al vino nella regione, offrendo ai turisti informazioni ed esperienze fruibili in tutte le Cantine e le realtà del territorio.
Cantine che non offrono solo classiche degustazioni ma anche esperienze diverse, che spaziano dalle mostre d’arte e performance artistiche (Bodega Enate), alle esperienze di mindfulness o yoga fra i vigneti (Bodega Laus), da percorsi di trekking di diverso livello (The Wine Garden) a diversi laboratori enogastronomici, come quello dedicato alla realizzazione del “vostro” personale vermouth (Vermuteria La Lonja del Vino).
Per visitarle non serve neanche la macchina, visto che esiste anche un servizio bus dedicato che parte sia Saragozza, il capoluogo di questa regione spagnola, che da Huesca, capoluogo della Provincia, per scoprire la Ruta del vino Somontano, Il Somontano Wine Bus ha partenze per diversi tour giornalieri ad un costo medio di circa 35 euro per tour.
Contrariamente a quanto succede in Italia, in Spagna non esiste la tradizione della Vendemmia, ma sulla Strada del vino Somontano si svolgono comunque due degli eventi enoturistici più importanti di Spagna.
Il Somontano Wine Festival è dal 2000, uno degli eventi enoturistici più importanti della Spagna. Si svolge nel primo fine settimana di agosto e si può ascoltare musica dal vivo, partecipare alla Mostra Gastronomica con squisite tapas e vini della D.O., oppure svolgere laboratori di degustazione e visite alle cantine.
Il Festival ruota intorno a quattro ingredienti speciali: il Vino, la Gastronomia, l’Arte, con la presenza di artisti locali che durante l’evento realizzano sulle botti opere d’arte dedicate al vino, e la Musica, con numerose performance artistiche dal vivo.
Il mese di novembre a Somontano è invece il mese dell’enoturismo. Le cantine e i ristoranti della Strada del Vino Somontano propongono proposte originali per godersi il vino. Degustazioni di tapas, cene di abbinamento, degustazioni culturali, degustazioni di vino e cioccolato, degustazioni in atrio o in museo, presentazioni di vini, degustazioni in abbinamento con musica dal vivo. All’interno del mese dell’enoturismo, la seconda domenica di novembre, si celebra “Barbastro, Città del Vino” e la collegata Giornata Europea dell’Enoturismo.
Barbastro, città del Vino
Tra un brindisi, una degustazione enogastronomica ed un Tapas ti consiglio anche una passeggiata nel centro storico di Barbastro.
Imperdibile è sicuramente la Cattedrale di Barbastro e il Museo Diocesano, una bellissima cattedrale gotica con una sorprendente pala d’altare di Damian Forment e Juan de Liceire. La torre campanaria del Duomo è insolitamente separata dal corpo della Cattedrale, perchè costruita al posto del vecchio minareto arabo, simbolo del dominio saraceno della città prima della “reconquista” cattolica.
Da visitare anche la colorata Piazza del Mercato , uno dei luoghi più frequentati della città, e, attraversando il fiume la Chiesa di San Francisco, originaria del XVI secolo, che per gli amanti del genere “splatter” conserva ancora e una cripta medievale per le sepolture sedute.
Alla scoperta della Regione del Somontano
Oltre alla Strada del vino, la zona del Somontano regala ai turisti molte altre attrazioni ed esperienze:
Il Parco Nazionale della Sierra de Guara, con i suoi canyon e le sue gole naturali che rappresentano un vero paradiso per gli amanti degli sport d’avventura.
Il borghi medievali di Alquézar e Ainsa, dichiarati dal governo spagnolo, due dei Borghi più belli di Spagna
Il Parco Culturale del Rio Vero: ospita al suo interno oltre 60 grotte con pitture rupestri preistoriche, dichiarate, nel 1998, Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO
Il Santuario di Torreciudad – punto a metà strada tra Lourdes e la Basilica di Nostra Signora del Pilar di Saragozza lungo il Cammino Mariano spagnolo
Somontano: come arrivare
Per raggiungere questa zona esistono numerose alternative. Gli Aeroporti di Saragozza e Barcellona sono i più vicini al capoluogo Barbastro. Dall’Italia c’è la possibilità di arrivare a Saragozza, con collegamenti diretti da Bologna, Venezia e Milano. Oppure si può arrivare a Barcellona con collegamenti dagli altri aeroporti italiani, visto che Barcellona è a circa 2 ore da Barbastro, il capoluogo della regione del Somontano.
Oltre che da Barcellona ci sono treni da Saragozza, Lleida e Huesca, mentre gli appassionati del turismo in camper trovano numerose aree attrezzate in tutto il territorio.
Si ringrazia l’ Ente Spagnolo del Turismo e la Ruta del Vino Somontano per le immagini e le informazioni fornite per l’elaborazione di questo articolo.
Per ulteriori informazioni su questo itinerario: www.rutadelvinosomontano.com
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