Rotta su Venezia: una indimenticabile esperienza lungo la litoranea veneta, da Chioggia a Trieste
Gianni Pasin racconta, per Ediciclo Editore, l’affascinante esperienza di viaggiare in maniera slow e realmente green lungo la laguna veneta, attraverso la litoranea veneta, un antico sistema di vie d’acqua che collega il Po al Golfo di Trieste
L’essenza di un viaggio è sicuramente racchiusa nelle esperienze che ti fa vivere e nelle emozioni che ti suscita. Credo quindi che sia particolarmente interessante questo libro Rotta su Venezia di Gianni Pasin, per Ediciclo Editore, che ci permette di scoprire l’Oltre Venezia, cioè tutto quell’affascinante unico ambiente naturale lagunare, in cui Venezia è innestata e che la rende unica nel cuore di milioni di turisti che la visitano ogni anno.
Grazie a Rotta su Venezia, si potrà sperimentare l’emozione unica di navigare e, a volte, pedalare, lungo le vie d’acqua della Serenissima, dalla laguna al mare. Un viaggio unico, che si snoda lento fra ambienti naturali quasi disabitati, sicuramente più silenziosi delle Calli veneziane. Perchè è guardando dall’acqua che si capisce meglio il fascino della Laguna veneta e di Venezia.
Guidati da Gianni Pasin e questo libro, gentilmente regalatoci dalla Ediciclo Editore, ci avventuriamo anche noi nel fascino, molto spesso sconosciuto, della laguna veneta.
Curiosiamo nei capitoli del libro: Rotta su Venezia
Innanzi tutto il viaggio proposto da Pasin, non parte dal luogo più conosciuto, Venezia, ma da Chioggia, compiendo un itinerario lungo le vie d’acqua della Serenissima che sembra quasi un abbraccio, ma permette di scoprire, vivere e sperimentare l’Oltre Venezia.
Un oltre Venezia che tocca anche altri bellissimi luoghi della laguna veneziana e del territorio che si estende lungo tutto l’arco costiero dell’Alto Adriatico: Chioggia, Jesolo, Caorle, San Donà di Piave, Bibione, Lignano, Grado, con la vicina Aquileia, fino a toccare Monfalcone e Trieste.
Un itinerario fatto anche di esperienze da vivere: godersi il tramonto lungo il Piave, il Brenta o il Sile, fermarsi in una delle tante osterie che si affacciano sull’acqua per esperienze gastronomiche realmente a km 0, dedicarsi a qualche sorprendente esperienza enogastronomica, come ad esempio percorrere la “Strada del Radicchio” partendo dal fiume Sile.
Un viaggio, da fare in barca ed in bicicletta, che permette non solo di vivere esperienze uniche ma anche rievocare storie di povertà, ai tempi in cui il Veneto non era la ricca regione che conosciamo oggi, ma un territorio dove regnavano malaria e pellagra. Un viaggio anche attraverso le due guerre mondiali, dove sulle rive dell’Isonzo, del Piave del Tagliamento si svolsero vittorie esaltanti e rovinose sconfitte.
Proprio ad Aquileia, giusto un secolo fa, attraverso una toccante cerimonia, fu scelto il Milite Ignoto da portare a Roma, nel sacrario dell’Altare della Patria a ricordo ed omaggio per tutti i ragazzi morti senza nome durante la grande guerra.
Un itinerario di scoperta anche dei mestieri e dei prodotti nati, con fatica, lungo queste rive, come le coltivazioni di ortaggi e frutteti del Cavallino, di Sant’Erasmo, Lio Piccolo e Lio Maggiore. Un territorio fatto non solo di località ma anche di persone: un vecchio ortolano a Sant’Erasmo, un pescatore che porta i visitatori a sperimentare l’Ittiturismo, l’Oste del tipico Cason della laguna. Persone che raccontano volentieri la propri storia arricchendo il vostro viaggio di passione e ricordi.
Mentre si viaggia, si scopre un territorio con la sua storia, contrassegnata da grandi opere per la deviazione dei fiumi, la costruzione di canali navigabili, la bonifica di vaste aree che si trovano sotto il livello del mare e più recentemente, la difesa di Venezia e delle altra aree lagunari dalle alte maree, con il sistema del Mose.
Ecco, leggere Rotta su Venezia di Gianni Pasin è veramente un invito ed una opportunità a viaggiare lentamente, per scoprire e riscoprire un territorio unico, non vivendolo da semplice turista spettatore ma da tessera aggiuntiva che rende ancora migliore e bello il mosaico.
Le informazioni pratiche
Il libro “Rotta su Venezia” di Gianni Pasin, Ediciclo Editore non è solo un affascinante e poetico racconto di viaggio, ma anche un preciso manuale che vi permetterà di poter vivere e realizzare, in prima persona o con i vostri amici o la vostra famiglia, il vostro personale itinerario.
All’inizio del volume, prima di entrare nello specifico delle 10 tappe proposte come itinerario, troverete una utile sezione di informazioni tecniche e pratiche, che spaziano dalle reali distanze kilometriche fra le varie località della singole tappe, ad un minimo di indispensabili conoscenze nautiche necessarie per navigare da soli nella laguna (segnali nautici, regole di navigazione nei canali, tipologie di barche disponibili, ecc). Naturalmente in questa sezione troverete anche tutte le informazioni utili in caso di emergenza e le indicazioni su dove noleggiare la vostra barca o houseboat.
Da quest’anno potrete anche farvi supportare nell’organizzazione del vostro personale viaggio in laguna, da Veneto Waterways, una specifica aggregazione di imprese locali che promuove la valorizzazione delle vie d’acqua del Veneto, con specifiche proposte di turismo esperienziale e slow.
Il volume è completato da una utilissima mappa tascabile dell’itinerario.
Conosciamo meglio l’Autore:
Gianni Pasin, originario di San Donà di Piave, è un imprenditore del Nordest che ha costruito il successo con il sacrificio e la forza di volontà. Un uomo d’altri tempi che ha saputo stare al passo con la modernità. Master Italia, l’azienda che ha creato 25 anni fa con il marchio Atlantis Caps, è diventata leader mondiale della commercializzazione dei cappelli d’alta qualità. Spirito libero, curioso e intraprendente, nel corso della sua movimentata vita, Pasin ha viaggiato in quasi 100 Paesi, sempre alla ricerca del bello e del nuovo. Ma le radici sono rimaste fortemente ancorate al Veneto, terra di cui è innamorato.
Ediciclo Editore che a partire dal 1987 pubblica i primi tre volumi della collana Il Grimpeur dedicata alle salite in bicicletta.
Nel corso degli anni il catalogo della casa editrice si è arricchito e ampliato con nuovi titoli e nuove collane, dedicate non solo alla bicicletta ma anche al territorio, dando sempre più spazio ai temi del viaggio e del camminare. La qualità delle pubblicazioni è stata più volte “certificata” da prestigiosi premi letterari come il Premio Bancarella Sport, il Premio Albatros per la letteratura di viaggio, il Premio città di Gaeta, il Premio Itas per la letteratura di montagna e il Premio CONI Concorso Letterario.
In anni di lavoro sono state tantissime le collaborazioni che hanno contribuito alla creazione di un catalogo vario e interessante. Tra gli altri ricordiamo Margherita Hack, Marco Pastonesi, Luigi Nacci, Alberto Fiorin, Emilio Rigatti, Wu Ming 2, Luca Gianotti, Albano Marcarini e Patrick Manoukian.
