Roma, invito a Palazzo: La Villa Magistrale dell’Ordine dei Cavalieri di Malta sull’Aventino

Fedele ai precetti divini ed ai consigli di Nostro Signore Gesù Cristo, guidato dagli insegnamenti della Chiesa, l’Ordine afferma e diffonde le virtù cristiane di carità e di fratellanza, esercitando, senza distinzione di religione, di razza, di provenienza e di età, le opere di misericordia verso gli ammalati, i bisognosi e le persone prive di patria. In modo particolare esercita l’attività istituzionale nel campo ospedaliero, inclusa l’assistenza sociale e sanitaria, anche in favore delle vittime delle calamità eccezionali e delle guerre, curandone l’elevazione spirituale e rafforzandone la fede in Dio

( Carta Costituzionale del Sovrano Ordine di Malta – Art.2 par.2)

Con il nostro Blog Giroviaggiando oggi vi portiamo a scoprire cosa si nasconde dietro il “buco della serratura” più famoso di Roma, quello della Villa Magistrale dell’ Ordine dei Cavalieri di Malta, sull’Aventino. Un buco della serratura davanti al quale si mettono in fila pazientemente migliaia di curiosi e di turisti ogni giorno, ansiosi solo di dare una sbirciata alla Cupola di San Pietro che miracolosamente appare visibile dall’interno della serratura.

Oggi, però, non ci limitiamo a descrivervi una delle più conosciute curiosità romane, seconda forse solo alla Bocca della Verità, ma con un pizzico di emozione, vi portiamo “oltre” la famosa serratura alla scoperta di un magnifico Palazzo, cuore di questo antico Ordine religioso e cavalleresco e di tutte le sue attività caritative e benefiche. Un luogo che non parla solo di storia e bellezza ma anche di fede e di solidarietà verso gli altri.

È dal quattordicesimo secolo che l’Ordine di Malta possiede la Villa Magistrale, una delle sue due sedi istituzionali, insieme al Palazzo Magistrale.

Di grande importanza nella storia dell’Ordine di Malta, la Villa Magistrale vanta al suo interno anche un tesoro artistico: la chiesa, Santa Maria in Aventino, è l’unico esempio architettonico del famoso artista ed incisore Giovanni Battista Piranesi (1720-1778). Nel 1764 Piranesi creò la piazza antistante la Villa, Piazza dei Cavalieri di Malta, e restaurò la chiesa con motivi fortemente decorativi che raccontano la storia e le tradizioni dell’Ordine.

La Villa è anche uno dei cuori istituzionali dell’Ordine di Malta. In questo luogo affascinante il Gran Maestro, attualmente l’italiano Fra Giacomo della Torre del Tempio di Sanguinetto, riceve capi di Stato e rappresentanti dei governi, nonché gli ambasciatori accreditati presso l’Ordine che si riuniscono a gennaio per l’udienza al Corpo Diplomatico. Infatti, anche se pochi lo sanno, l’Ordine di Malta gode di una propria secolare indipendenza. In pratica è internazionalmente riconosciuto come stato indipendente da oltre 100 paesi, Italia compresa.

Oggi però la Villa apre le sue porte per una occasione speciale di arte, musica e solidarietà, il Festival “Oltre la Serratura che serve a finanziare il Malta Camp 2020 che quest’anno di svolgerà a Roma

il Malta Camp 2020

Da oltre 35 anni il Sovrano Militare Ordine di Malta organizza ogni estate in una nazione diversa, il Campo Internazionale dell’Ordine di Malta per Giovani Disabili. Quest’anno il Gran Magistero dell’Ordine ha assegnato l’organizzazione della 37^ edizione all’Italia.

Il Comitato Organizzatore ha scelto Roma come sede del Campo che si svolgerà dall’1 all’8 Agosto 2020 e vedrà la partecipazione di circa 500 giovani tra i 18 ed i 35 anni provenienti da 25 paesi diversi. I giovani assistiti saranno impegnati in un denso programma che offrirà loro l’opportunità di condividere, insieme ai loro accompagnatori, attività spirituali, culturali, ricreative e sportive, molte delle quali sono loro normalmente precluse dalla loro disabilità.

L’organizzazione del Campo richiederà naturalmente un ingente sforzo, sia dal punto di vista di forza lavoro che finanziario, considerando che tutto lo staff organizzativo è composto esclusivamente da giovani volontari, in modo da non togliere nulla alle risorse economiche ordinarie destinate alle attivià caritative, sanitarie e di solidarietà verso i poveri ed i sofferenti che sono l’impegno proritario dell’Ordine, dei suoi 13000 membri e degli oltre 80.000 volontari permanenti che li affiancano nelle diverse attività.

Finanziare il “Malta Camp 2020” non è quindi un impegno da poco, per questo sono nati, sempre gestiti da volontari, diversi eventi e serate di raccolta fondi. Attività gestite e coordinate da Barbara Pinto Folicaldi, Dama dell’Ordine e coordinatrice di tutte le attività di Fundraising necessarie per la realizzazione del Malta Camp.

Il volontariato è aperto a tutti, non solo agli appartenenti all’Ordine, per cui se anche qualche nostro lettore volesse dare una mano può prendere contatto diretto scrivendo a fundraising@maltacamp2020.it

Il Festival Musicale “Oltre la Serratura

Una delle più importanti attività di Fundraising è sicuramente il Festival Musicale “Oltre la Serratura un festival di concerti di musica classica, coordinati dal Direttore Artistico Luigi Piovano, che si svolgono nella chiesa di Santa Maria del Priorato nella Villa Magistrale dell’Aventino con il duplice scopo di sostenere il Campo e valorizzare lo splendido edificio appena restaurato.

Assistere ad uno dei nove concerti in programma è sicuramente l’occasione migliore per varcare la soglia di un mondo meraviglioso, per immergersi in uno dei luoghi tra i più “segreti” della città di Roma che con la sua raffinata bellezza racconta una nobile storia millenaria e parallelamente scoprire ed aiutare un evento di solidarietà concreto.

Il primo concerto si è svolto lo scorso 12 ottobre 2019 in concomitanza con la giornata nazionale dell’Ordine di Malta.

Il prossimo concerto si svolgerà Sabato 22 febbraio ed ospiterà archi e coro femminile della prestigiosa “Accademia Concertante” di Milano, diretta dal maestro Lorenzo Meraviglia che eseguirà musiche di J.S. Bach e G.B. Pergolesi.

Successivamente il prossimo 28 marzo, 18 aprile e 30 maggio si svolgeranno gli altri concerti della prestigiosa rassegna, sempre nella cornice di Santa Maria del Priorato. Chi volesse partecipare può prenotare ed acquistare i biglietti sul sito della manifestazione “Oltre la Serratura” (CLICCA QUI‘) con una offerta minima di 40 euro, che andranno totalmente al finanziamento del Malta Camp 2020. Tutti gli artisti, coordinati dal Direttore artistico del Festival Luigi Piovano, si esibiscono gratuitamente.

La Villa magistrale ed il giardino

Assistere ad uno dei Concerti permette, oltre a fare del bene, di visitare i giardini e la Villa Magistrale dell’Ordine. Sede dei Cavalieri Templari fino alla loro soppressione nel 1332, la Villa nel 1765 fu restaurata dal nipote del papa Clemente XIII, il cardinale Giovanni Battista Rezzonico, che affidò a Giovanni Battista Piranesi la ristrutturazione dell’ingresso al priorato. Il risultato, unica opera architettonica dell’autore, fu la straordinaria piazzetta settecentesca, originale esempio a Roma di ambientazione urbanistica rococò, decorata con trofei di guerra che alludono alle imprese dei cavalieri di Malta e con gli stemmi dei Rezzonico.

La villa ha il suo centro ideale nella chiesa di Santa Maria del Priorato, interna al giardino, ugualmente ristrutturata dal Piranesi, che la decorò con stucchi elegantissimi. Il piccolo tempio ricorda all’esterno il modello architettonico di un tempio romano, mentre la decorazione interna integra la fantasia barocca e controriformista con le memorie classiche diffuse ovunque, a cominciare dal monumento funebre di Piranesi, nella seconda cappella di destra, raffigurato a figura intera, togato, con in mano dei fogli di disegni, appoggiato ad un’erma che reca incisi gli attrezzi dell’incisore e vagamente somigliante, nel volto, a Cicerone. La chiesa ospita anche i sepolcri dei Gran Maestri e Gran Priori dell’Ordine.

Anche il giardino riserva uno spettacolo incredibile. Oltre a conoscere finalmente cosa c’è “oltre il buco della serratura” più famosa di Roma, potrete godervi una vista esclusiva sul Tevere all’altezza del vecchio Porto di Ripetta, accompagnato da un panorama unico che include la cupola di San Pietro e quella della Sinagoga ebraica.

Il Sovrano Ordine di Malta oggi

Se come speriamo parteciperete ad uno dei concerti, sarete curiosi di conoscere un pò di storia di questo antico ordine monastico militare, l’unico originale rimasto, nonostante vanti, purtroppo, numerosi “tentativi di imitazione” nati per motivi personali e finanziari di personaggi di dubbia fama…

La nascita dell’Ordine di San Giovanni risale al 1048. Alcuni mercanti dell’antica repubblica marinara di Amalfi ottengono dal Califfo d’Egitto il permesso di costruire a Gerusalemme una chiesa, un convento e un ospedale nel quale assistere i pellegrini di ogni fede o razza. La comunità monastica dedita alla gestione dell’ospedale per l’assistenza dei pellegrini in Terra Santa, diviene indipendente con la bolla del 15 febbraio 1113, di Papa Pasquale II. Tutti i cavalieri erano religiosi, legati dai tre voti monastici, di povertà, castità e obbedienza.

La vittoria cristiana della prima crociata e la costituzione del Regno di Gerusalemme costringe l’Ordine ad assumere la difesa militare dei malati e dei pellegrini e a proteggere i propri centri medici e le strade principali. Alla missione ospedaliera l’Ordine aggiunge la difesa della fede. In seguito, l’Ordine adotta la bianca Croce Ottagona, che ancora oggi è il suo simbolo. Croce suddivisa in 8 spicchi, uno per ogni antica lingua dei territori di provenienza dei cavalieri, come abbiamo già visto durante la nostra visita a Malta in occasione de “La Valletta – Capitale europea della Cultura 2018” (SE VUOI LEGGERE QUESTO POST, CLICCA QUI)

Sfrattati prima dalla Terra Santa e poi dall’Isola di Rodi dai turchi arrivano nell’Isola di Malta nel 1530. Dopo un trentina d’anni, nel 1565, i cavalieri subiscono e respingono un lungo e sanguinoso attacco da parte dei Turchi, ricordato nella storia dell’Isola e dell’Europa come il “Grande Assedio“, durato più di 4 mesi e conclusosi con la vittoria a “sorpresa” dei Cavalieri cristiani, la prima contro le armate turche, considerate fino a quel momento invincibili.

I Cavalieri conservano Malta fino al 1798 quando Napoleone conquista l’Isola che poi, passa sotto la dominazione inglese, mentre l’Ordine, dopo varie vicissitudini si trasferisce definitivamente a Roma.

Oggi l’Ordine di Malta ha relazioni diplomatiche con più di 100 stati, ha rappresentanze diplomatiche in numerosi stati e propri osservatori permanenti presso l’ONU, l’Unione Europea e numerose altre organizzazioni internazionali. L’Ordine, in quanto sovrano, rilascia passaporti, emette francobolli ed ha una propria moneta, gli scudi.

Tutte le attività mediche, sociali ed umanitarie dell’Ordine di Malta sono gestite da 6 Gran Priorati, 6 Sottopriorati e 48 Associazioni nazionali di Cavalieri, presenti in tutti e 5 i continenti. Questi enti controllano e coordinano numerosi ospedali (ad esempio quello della Magliana a Roma), centri medici, ambulatori, corpi di soccorso e protezione civile. L’ordine conta 13.500 membri, più di 80.000 volontari coadiuvati da oltre 42000 fra medici, infermieri, ausiliari, tutti dediti alla cura dei poveri, degli ammalati e di tutti coloro che soffrono, a prescindere dalla fede professata.

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